Un bel sole, venti leggeri, 61 imbarcazioni e tanta allegria per la
sedicesima edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio. A
Lospray il Trofeo VSV 2021, a
Barbara del 1923 la Coppa AIVE del Tirreno e il IVTrofeo Artiglio nella categoria Epoca. Doppia vittoria per
Chaplin della Marina Militare, vincitrice del Trofeo Challenge Sangermani e della Coppa AIVE del Tirreno nella categoria Classici.
Ojalà II si è aggiudicata il IV Trofeo Artiglio nella categoria Classici. Successo di
Margaux del1911 in tre diverse classifi che. A
Mariella del 1938 è stata assegnata la seconda edizione della rinata Coppa Tirrenia II, mentre
Whisper del 1983 ha conquistato il podio più alto nel Campionato Italiano della classe 5.50 Metri Stazza Internazionale, disputato in occasione del raduno. Grande successo di partecipazione, ben 61 gli scafi intervenuti, alla sedicesima edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, organizzato dal 14 al 17 ottobre 2021. Tre le prove disputate, con brezze leggere fino a circa 7 nodi di intensità, belle giornate di sole e mare piatto. Ogni giornata di regata è sempre stata preceduta dalla consultazione delle previsioni, curate da
Lamma Meteo, e dalla predisposizione dell’applicazione
Navionics che consentiva di conoscere in tempo reale la posizione in mare di ogni barca sul campo di regata.
“Dopo la cancellazione dell’edizione 2020 a causa della pandemia”, hanno sottolineato
Gianni Fernandes, presidente delle
Vele Storiche Viareggio, e
Roberto Brunetti, presidente del
Club Nautico Versilia,
“siamo stati felici di rivedere le banchine occupate da prestigiose imbarcazioni che rappresentano tangibili testimonianze della storia della cantieristica nazionale e della vela internazionale. Questo raduno continua ad avere una doppia valenza, ovvero offrire la possibilità a chiunque di scoprire da vicino le caratteristiche di scafi unici nel loro genere e ritrovarsi in occasione dell’ultimo e più partecipato raduno di scafi tradizionali del Mediterraneo, quello che ufficialmente chiude la stagione velica delle Signore del Mare”. Anche in questa occasione il nostro raduno ha continuato a mantenere la sua identità originaria, che associa all’ammissione e valorizzazione di scafi di interesse storico e all’atmosfera allegra e informale, un aspetto singolare: il comitato organizzatore è formato dal consiglio direttivo della nostra associazione, tutti appassionati velisti e in molti casi armatori di scafi d’epoca, che alternano alla cura di ogni dettaglio organizzativo… le manovre a bordo delle imbarcazioni in regata.
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