La coltivazione della cannabis in Versilia segue una tendenza nazionale e internazionale che si sta rivelando come un'eccellente oppotunità occupazionale.
Nulla a che vedere comunque con il principio di legalizzazione delle cosiddette droghe leggere. Infatti commercializzare la cannabis con un valore di THC inferiore allo 0,6%, coltivarla o acquistarla è perfettamente legale. Per questa ragione ci si riferisce alla canapa in commercio come "cannabis light".
Naturalmente è semplice capire come la sua coltivazione possa essere un mercato giovane e redditizio sul quale tuffarsi ed investire. Bisogna però essere a conoscenza delle tecniche di coltivazione, delle modalità, delle varietà di canapa, del clima a cui bisognerà sottoporre la pianta, anche in base alla località in cui si intende espandere la piantagione.
Gli usi industriali della canapa sono i più disparati, dal settore alimentare fino all’estrazione della fibra, dalla carta alla bioedilizia. Sta prendendo piede sempre di più anche l’utilizzo della canapa nella bonifica dei terreni inquinati, e nella produzione dei concimi, tramite le biomasse.
Nel settore industriale la canapa vide il suo maggiore utilizzo nei primi del ‘900 quando si producevano tessuti per le vele e cordame con la sua fibra. Tuttavia lo svantaggio era quello di un lungo e difficoltoso processo di lavorazione per estrarre la fibra e sgrezzarla. Successivamente fu sostituita dai materiali polimerici a maggior resistenza e a più basso costo.
Grazie alle innovazioni tecnologiche, oggi è possibile migliorare i processi produttivi della fibra, mettendo in luce due grossi vantaggi:
Vantaggi non di poco conto.